Ripresi gli allenamenti

Dopo la partita di coppa di domenica a S. Pietro, è ripresa ierisera la preparazione della squadra.
Non essendoci impegni ufficiali di calendario, nel fine settimana verrà disputata un'amichevole contro una quotata squadra amatoriale.



Alla ripresa erano in diversi gli assenti sia per problemi legati al lavoro che agli infortuni.
Nonostante questo, i presenti sono stati sottoposti ad un intenso lavoro di ripetute in salita e sulla media distanza nonchè ad una bella doccia ghiaccia marmata che ha fatto rimpiangere i tempi in cui bastava una richiamo di Fede a Tauland per far tornare abbondante il vapore nello spogliatoio.




Capitolo a parte per i portieri.
Finiti i tempi in cui facevano finta d'allenarsi e simulavano lo sforzo fatto cosprgendosi di acqua la fronte ed i vestiti, gli estremi difensori sono "sotto torchio" da ormai quasi 4 settimane per mano del torturatore che la società ha appositamente ingaggiato.
Dopo la fuga di Buti al termine del primo allenamento, altri potenziali numeri uno si sono succeduti nella morsa dello stritolaportieri e solo uno, ad oggi, è il sopravvissuto.
Ed è proprio allo stoico Mau (ed al suo collega più giovane) che dedichiamo oggi il post.
Sottoposto da un intenso ed estenuante lavoro sul campo, sembra che abbia richiesto all'azienda per cui lavora un aumento delle ore di impiego per sfuggire alle torture sul campo che gli hanno fatto perdere il sonno e la consueta lucidità nei celeberrimi tornei di briscola con ammicco delle molteplici e durature pause caffè.